sabato 30 maggio 2009

Sacro cuore: che colori

La prima tappa è stata Montmatre e il suo monumento principe la basilica del Sacro Cuore. Sulla basilica si può discutere della sua bellezza, ma non è questo che mi interessa, piuttosto è stato fantastico arrivare sotto alla chiesa (per chi non la conosce si trova su una collinetta) e vedere lungo tutta la collinetta gente che copriva i prati, le scale, e tutto ciò che potesse essere utilizzato per creare spazi di aggregazione, momenti musicali o fragorose risate.
La chiesa è completamente bianca ma attorno i colori non mancano.

Muoversi per Parigi (2)

ovvero quale mezzo di trasporto utilizzare?
Il mio suggerimento va al bus, è sicuramente più difficile da usare rispetto alla metro ma vi consentirà di avere una visione generale della città e di orientarvi più facilmente nei successivi spostamenti.
La metro è sicuramente più veloce ma sarete comunque costretti a camminare tanto per raggiungere i treni o le stazioni di scambio senza riuscire a vedere niente della città tra una meta e l'altra.
A piedi è il metodo che solitamente preferisco anche se Parigi è così grande che rischiate di stancarvi troppo, si è pur sempre in vacanza!

Muoversi per Parigi (1)

Il metodo più conveniente per muoversi per Parigi è legato alle proprie abitudini di viaggio. Io ho scelto, erroneamente, di comprare carnet di biglietti (ogni carnet ne contiene 10 e costa 11 euro e 40 circa); dico erroneamente perché il sistema parigino dei trasporti è po' anomalo a mio modo di vedere. Ogni biglietto infatti consente un singolo viaggio senza la possibilità di combinare metro e bus o anche di cambiare linea della metro/bus. Non ha cioè, come succede in molte città d'Italia, una durata oraria.
Si arriva quindi a situazioni assurde in cui si entra in una stazione, si obblitera un biglietto, si cammina per minuti nella stazione, si arriva ad un punto in cui bisogna obliterare nuovamente il biglietto SENZA AVER ANCORA PRESO IL TRENO. Abbiamo spiegato la situazione agli addetti della stazione che ci hanno fatto passare attraverso un cancelletto riservato.
Inoltre le biglietterie automatiche accettano solo monete (no banconote) e carte di credito rendendo problematico l'acquisto in molte occasioni.
Per evitare questi inconvenienti, secondo me,si può ricorrere alla Paris Visitè che forse non sarà conveniente economicamente ma vi consentirà di muovervi senza problemi. Della Paris Visitè, ce ne sono di diversa validità temporale e spaziale (per molti rturisti la zona 1-3 è più che sufficiente per vedere la gran parte dei monumenti parigini) e quindi di prezzo. Vi consiglio quindi di cercare informazioni a riguardo.

L'arrivo a Parigi Orly

Il mio volo con la Easyjet atterra a Parigi Orly con un'oretta di ritardo, poco male. Ci dirigiamo subito verso la navetta Orlyval. Il biglietto costa 9 euro e 40 e consente di spostarsi dall'aeroporto al centro di Parigi cambiando anche mezzo di trasporto. La navetta collega i terminal sud e ovest con la stazione di Antony da dove si può continuare il viaggio verso il centro di Parigi sulla linea B della RER. Scendiamo poi a Chatelet Les Halle dove prendiamo la metropolitana verso la direzione del nostro albergo situato intorno alla stazione ferroviaria di Saint Lazare.
Il viaggio è duranto una mezz'oretta, il tratto da Orly a Antony avviene con una navetta che corre su una monorotaia senza pilota, fantastico. Poi ad antony si passa alla RER che ha stazioni e treni puzzolenti e sporchi come quelli di Trenitalia.

L'aereo Easyjet

L'aereo Easyjet mi ha colpito favorevolmente: nuovo, pulito e silenzioso. La toilette era stretta e di difficile accesso visto che si doveva quasi passare sopra al personale di bordo per avervi accesso.

P.S. è caduto un mito, ma le hostess non sono tutte bellissime? Almeno erano simpatiche :)

L'imbarco a Pisa

Sono arrivato con il treno da Firenze, cambio a Pisa centrale e arrivo dopo 5 minuti a Pisa Aeroporto. La navetta tra Pisa C. e Pisa A. passa ogni ora, ma le stazioni sono così vicine che forse il bus o anche a andare a piedi potrebbe essere un'alternativa.
L'imbarco a Pisa è avvenuto con molto ritardo che ci ha portato a parigi con circa un'ora di ritardo. Avendo fatto il check in online, sono andato direttamente al cancello di imbarco. A Pisa nessuno ha controllato le dimensioni del bagaglio a mano ma state attenti alle dimensioni da rispettare per evitare problemi: 55 x 40 x 20 cm (L x H x P).